PAGANI PARTECIPA AD AUTO E MOTO D’EPOCA A BOLOGNA
- Nel primo stand si celebra il 25° anniversario del brand con l’esposizione di Zonda C12 (1999) e Huayra Coupé (2011).
- Nella seconda area presente il Museo Horacio Pagani con Huayra Codalunga (2022).
San Cesario Sul Panaro: Pagani Automobili è lieta di annunciare la sua partecipazione ad Auto e Moto d’Epoca, uno degli appuntamenti più importanti a livello internazionale dedicato al motorismo storico, in programma a Bologna dal 26 al 29 ottobre.
Ad Auto e Moto d’Epoca, Pagani Automobili sarà presente con due aree espositive: una dedicata al 25° Anniversario, impreziosita dalle iconiche Zonda C12 (1999) e Huayra Coupé (2011), l’altra invece riservata al Museo Horacio Pagani con protagonista Huayra Codalunga (2022), autentico tributo ai carrozzieri italiani e alle auto da corsa degli anni 60.
Con la rassegna bolognese, dunque, proseguono le celebrazioni del 25° Anniversario del brand, che ha visto il suo momento clou nell’evento tenutosi, dal 16 al 18 giugno, nel cuore di Modena, dove questa bella pagina della Motor Valley italiana è iniziata.
Zonda C12 e Huayra Coupé, due pietre miliari del 25° anniversario Pagani
Il primo stand allestito ad Auto e Moto d’Epoca ripercorre i momenti salienti del quarto di secolo di Pagani Automobili, con l’esposizione di due icone della sua storia: Zonda C12 e Huayra Coupé. La prima è la leggendaria vettura che debuttò il 9 marzo 1999 al Salone di Ginevra, accolta da subito come elemento di rottura nel panorama automobilistico dell’epoca, tanto da meritare la coniazione ad hoc del termine Hypercar. Una vettura sotto alcuni punti di vista futuristica e rivoluzionaria, con il suo parabrezza curvo e profondo e l’abitacolo rivolto in avanti come quello di un cacciabombardiere, concepita per emozionare fin dal primo istante. La Zonda è stata realizzata in 140 esemplari stradali, ognuno creato come un abito attorno ai gusti del proprio cliente. L’estrema esclusività ha permesso a queste vetture di aumentare notevolmente il proprio iniziale valore di acquisto, rivelandosi perciò ottimi investimenti per coloro che ci hanno creduto.
Sotto i riflettori anche Huayra Coupé, il secondo modello della casa di San Cesario nato dodici anni dopo la Zonda. Alla base del progetto, che ha richiesto ben otto anni di sviluppo e sperimentazione prima del suo esordio ufficiale, vi è l’eterno elemento Aria, in tutte le sue forme – il vento in modo particolare – che diventa determinante per la definizione del concept e dello stile di Pagani Huayra. Tra le maggiori novità il debutto, per la prima volta su una vettura, del sistema di Aerodinamica Attiva con i quattro flap, che si alzano o abbassano in funzione della velocità. Inoltre, Huayra è dotata di un telaio realizzato con l’innovativo Carbo-titanio, ovvero fibre di carbonio intrecciate con tessuto di titanio, così da ottenere un materiale ancora più resistente. Erede della Zonda, sebbene completamente diversa per forma, dimensioni, dinamica e tecnologia, Huayra si è aggiudicata nel tempo numerosi riconoscimenti e nel 2012 è nominata Car Of The Year dalle tre più importanti riviste automobilistiche a livello mondiale.
Museo Horacio Pagani e Huayra Codalunga, un continuo dialogo tra passato e presente
In risalto, nel secondo stand, il rapporto essenziale tra passato e presente del brand, mettendo a contatto il fascino della recente Huayra Codalunga (2022) e l’importante valore storico del Museo Horacio Pagani ubicato a San Cesario Sul Panaro.
Adiacente all’Atelier di produzione, infatti, il sito museale ripercorre tutte le tappe del designer italo-argentino: dagli anni in Argentina all’arrivo in Lamborghini, dalla fondazione di Modena Design a quella di Pagani Automobili nel 1998. Qui sono esposti i primissimi esemplari di Zonda, le iconiche Zonda Cinque, Zonda HP Barchetta Revo e Huayra. Un’esperienza che parte dal Museo e prosegue all’interno dell’Atelier di produzione, dove è evidente la continuità con i primi modellini in legno di balsa agli ultimi studi sulla fibra di carbonio e materiali compositi. Al seguente link sono disponibili tutte le informazioni per visitare l’Atelier e il Museo Horacio Pagani.
Creata in soli cinque esemplari dalla Pagani Grandi Complicazioni, la divisione dedicata alle vetture one-off e few-off, la Huayra Codalunga è stata realizzata coinvolgendo i clienti nell’intero progetto di sviluppo. La sua storia inizia nel 2018 quando due collezionisti chiesero a Horacio Pagani e al suo team di realizzare una versione codalunga partendo dalla Pagani Huayra Coupé, con l’idea di una Hypercar tanto elegante quanto semplice e pulita nel design, un modello che si sentisse protagonista su strada così come in esposizione ai Concorsi internazionali. L’auto in mostra si contraddistingue per la particolare verniciatura semi-opaca di colore celeste, che rimanda alle livree delle auto degli anni Sessanta. La vernice esterna entra nell’abitacolo colorando i pannelli, mentre gli elementi strutturali mantengono la fibra di carbonio a vista. I rivestimenti invece riprendono l’artigianalità impiegando pelli invecchiate e intrecci di pelle e scamosciato. In particolare, i sedili adottano un intreccio di pelle/nabuk e le parti ricavate dal pieno ricordano la manualità del passato, dove l’artigiano lucidava ogni componente a mano. Lavorazione che ancora oggi viene eseguita e tramandata dagli esperti della Motor Valley, culla delle auto sportive mondiali.